American Coffee
Mania di Starbucks vs Dunkin’ Donuts
La prima volta che mi servii da Starbucks fu in occasione del mio primo viaggio americano on the road della west coast. Mi tolsi lo sfizio, quando, in viaggio verso la Monument Valley ci fermammo in una cittadina per un caffè e ne ordinai uno anch’io. “A medium cafè au lait, please”. Dopo aver dato il mio nome al commesso, questo mi chiese in maniera molto gentile di accomodarmi ed attendere. Pensate a quale fu la sorpresa quando alla mia richiesta di medium coffee mi trovai con un caffè grande (poco meno di mezzo litro, per la precisione 414 ml). Da quel momento ho deciso di prendere sempre la tazza small o al massimo tall, anche perché quel caffè mi tenne compagnia per le restanti ore di viaggio.
Viaggio di Nozze, estate 2014. Qui ci fu la svolta. Questa volta il nostro itinerario on the road si svolgeva nella East Coast. Io e Luca ci siamo imbattuti per caso nel paradiso di Homer Simpson, Dunkin’Donuts, appena girato l’angolo del nostro hotel, situato a pochi metri dal TD Garden. Ciambelle di tutti i tipi, con qualsiasi ingrediente e di qualsiasi colore alla modica cifra di 99 ¢. Caffè americano, cappuccini, mokaccini, frappuccini, espressi, the…
Al ritorno del mio ultimo viaggio americano, mi sono accorta che la maggior parte degli Starbucks si trovano nella West Coast e in Canada. Il marchio Starbucks infatti è molto più conosciuto a livello mondiale rispetto ai Dunkin’ Donuts, che principalmente si trovano nella East Side.
Le misure delle tazze da caffè sono quattro: Short, Tall, Grande e Venti.