Hamburger on the road – luoghi insoliti da provare almeno una volta

Walgreens

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I classici americani

Viaggiando negli States difficilmente non ci imbattiamo in un negozio delle catene Walgreens,Walmart, CVS o Starbucks. A tutti sarà capitato prima o poi di fermarsi in uno di questi posti per acquistare qualcosa utile al viaggio, che sia solo acqua, cibo, dentifricio, detergente o qualsiasi altra cosa ci possa venire in mente.

Generalmente si vendono cibi ipercalorici con grammature mai viste in Europa. Gli Stati Uniti per molto tempo sono stati considerati la patria del “tanto”, ma oggi, forse in seguito alle numerose critiche ricevute dal mondo intero o forse grazie alla politica di Michelle Obama, troviamo cibi più salutari e dai quantitativi limitati, anche se la mania del risparmio, a causa del couponing, continua ad essere radicata.

I classici del junk food

A parte i supermercati anche le catene di ristorazione spopolano in tutto il territorio. In qualsiasi momento della giornata, in base a impegni lavorativi o attività, i panini o il junk food rimangono una prerogativa degli americani.

Partiamo da Subway, una delle catene più conosciute e che non amo particolarmente in quanto si trovano sandwich composti spesso da strani abbinamenti. A seguire Mc Donald’s, che non ha assolutamente nulla a che vedere con quelli italiani in quanto i menù si compongono principalmente di panini molto più imbottiti e carichi di salse.

Mr Bartley's @ Harvard Boston
Mr Bartley’s @ Harvard Boston

Luoghi insoliti dove assaporare le tipicità locali

Seguendo un consiglio di un amico, nel mio viaggio on the road della East Coast, sono però rimasta piacevolmente stupita da Mr Bartley’s Burger Cottage. Situato accanto al complesso di Harvard, a Boston, Mr Bartley’s è un locale piccolo ma molto accogliente. Panini, insalate, patatine, dolci… un locale tipico per universitari la cui particolarità sono i nomi dati ai piatti che possono essere di celebrità famose, di giornali, titoli di film e molto altro ancora. E qui che si possono assaggiare: The Wall Street Journal, Chronicle, The Food Network, The Improper Bostonian, Brexit, Admission Scandal etc… Raccomandatissimo!

Altre catene di fast food americane conosciute sono Denny’s, Wendy’s, Taco Bell, Jack in the Box e non dobbiamo dimenticare KFC (Kentucky Fried Chicken) con i suoi secchielli di bocconcini e alette di pollo tutte da gustare.

Seguono poi TGI Friday’s e Hooters dove è possibile spaziare dai panini alla carne passando per insalate e primi.

Hooters
Hooters

Hooters è conosciuto molto più per le sue cameriere che per il cibo. Le ragazze, tutte rigorosamente universitarie, belle e giovani, che girano nel locale o su pattini a rotelle o con scarpe da ginnastica rigorosamente bianche, sono vestite con shorts arancioni e canotta bianca recante il simbolo del locale: la civetta. Tipica di Hooters è la 911 sauce sulle alette di pollo, una salsa piccantissima ma già dal nome era prevedibile.

Da Friday’s invece oltre al classico panino si possono trovare altri piatti quali per esempio le morbidissime costine con cipolle e patate, i cibi alla griglia e tanto altro ancora. Cercando sul sito delle due catene è possibile cercare il ristorante più vicino alla città che si sta visitando. Un consiglio, o prenotate per tempo o recatevi a mangiare appena aperto il locale per evitare troppa attesa.

Golden Gate Bridge @ San Francisco
Golden Gate Bridge @ San Francisco

A San Francisco esiste un locale particolare, nella zona di Sausalito (oltre il Golden Gate Bridge) dove si cucinano i migliori hamburger della città. Il 737 Bridgeway, Hamburgers, molto piccolo, e riconoscibile dalle lunghe coda fuori, prepara su una griglia rotante i migliori hamburger under 10 $ della città. Una volta ordinato e ritirato il pasto, si può mangiare sulle panchine del molo con la meravigliosa vista sul Golden Gate! Assolutamente da provare!

Cruiser's Café 66 @ Williams
Cruiser’s Café 66 @ Williams

Sulla Route 66 invece, a Williams, l’atmosfera americana anni 60 è ovunque. Noi abbiamo cenato al Cruisers Café 66. Vecchie targhe appese ai muri, sportelli di auto usate come porte del bagno, juke box, simboli della Route 66, una vecchia pompa di benzina, vecchi distributori della coca cola, addirittura un gift shop, panche colorate, e il vero menù americano. Insomma sembrava di essere stati catapultati in Happy Days! Il clima era veramente quello che ci aspettavamo ma soprattutto potevamo veramente mangiare come ogni americano comanda: baffa di costine con patatine, panini vari, il tutto con musica dal vivo

Sicuramente ci saranno molti altri posti in giro per gli States che dovranno essere provati e noi non mancheremo di farlo nel nostro prossimo viaggio! E voi? Quali insoliti luoghi avete frequentato?

Taste and enjoy it!

Michela Crosa

22 Replies to “Hamburger on the road – luoghi insoliti da provare almeno una volta”

    • Beh, non è propriamente vero; possiamo viaggiare con la mente, e poi se capita di essere negli States on si può non fare tappa in questi posti per assaporare la vera America!

  • Sono stata una fan di Starbucks da quando ci sono entrata per la prima volta a New York! Adesso questa passione si sta perdendo e anche quando sono in America scelgo piccoli locali o catene che propongono un cibo più controllato e “sano” (termine difficile per gli USA) però durante il viaggio on the road fermarsi un un Popeye’s – catena specializzata nel pollo fritto con mille salse – era praticamente un obbligo!

  • Di norma cerco i locali caratteristici sconosciuti e, soprattutto negli Stati Uniti, se ne trovano di ogni tipo e forma. Se però devo scegliere preferisco Five Guys o Dairy Queen.

  • Non conosco i ristoranti di cui parli ma ho visto le catene di fast food sicuramente. Taco Bell mi piacerebbe ci fosse anche qui perché adoro la cucina messicana

  • Il miglior hamburger mai mangiato l’ho assaggiato in una locanda vicino alla death valley oltre che a miami. Per il resto di solito negli states frequentiamo Danny’s per il rapporto qualità prezzo ed anche perché offre cibi mediamente sani!!!! Gli hamburger dopo un po’ ci van fuori dagli occhi! In ogni caso adoro l’america e le sue catene!

  • Ogni viaggio racchiude in sé anche la scoperta dei posti migliori in cui mangiare. Il classico Mc Donald’s, che come dici tu lì è diverso da noi, rimane sempre l’opzione di riserva nel caso in cui non si trovi altra alternativa. Tu ci dai parecchi spunti e ci fai conoscere posticini da annotarsi…

  • Tanti di questi non li conoscevo. Per me il massimo dell’hamburger è 5guys. Anche se ci metti 3 giorni a digerirlo

  • Oggi grazie al tuo articolo ho fatto un bel giro virtuale negli States attraverso il cibo. Sono golosa e penso che un paese vada conosciuto anche attraverso il cibo e le sue pietanze tipiche, fanno comunque parte della sua cultura. Grazie per questo simpatico giro culinario 🙂
    Raf

  • Io vado matta per gli hamburger, e a leggere questo articolo mi è venuta un’acquolina! Mi ispira moltissimo il Cruisers Cafè 66, sia per il cibo che per l’atmosfera! 🙂

  • Non amo le catene tipo mc Donald e le evito come la peste. pensa che il miglior hamburger della mia vita l’ho mangiato in una bettola durante una sosta lungo la strada che ci avrebbe portato in Nevada. carne locale, salse speciali fatte dal gestore e ottima birra ghiacciata!!!

  • Devo ammettere che finchè non si ha mangiato almeno una volta un hamburger negli Stati Uniti non si può dire di aver mai mangiato un hamburger. ricordo ancora le dimensioni enormi del primo che ho mangiato negli USA. gigante!

  • In linea di massima cerco di evitare le catene sia in Italia che all’estero, e in effetti l’unica del genere che ho provato è stata Dunkin’ Donuts a New York. Credo che sarebbero più nelle mie “corde gastronomiche” Mr Bartley’s e sicuramente 737 Bridgeway per gli hamburger, che adoro.

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