Banksy intelligente, duro e parassita indesiderato della società

Banksy Torino Porta Nuova

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Avevamo già trattato di questo street artist in un precedente post, proprio in occasione di una mostra con i suoi graffiti organizzata a New York.

Queste sue mostre itineranti hanno attraversato anche l’Italia e si sono spostate all’interno delle stazioni ferroviarie italiane…

Così come in America le stazioni o aree dismesse sono considerati “contenitori vuoti da riempire” così anche in Italia, proprio prendendo spunto oltreoceano, le stazioni sono diventati nuovi spazi culturali accessibili a tutti, anche ai viaggiatori.

Una mostra itinerante

Copyrisht is for losers Banksy
Copyrisht is for losers Banksy

Ho avuto l’occasione di visitare la sua mostra “non ufficiale” proprio nella stazione di Torino Porta Nuova. Abbiamo scelto di raggiungere la città in treno così da scendere già nel punto esatto della mostra.

Diciamo che difficilmente si trova la galleria Vittorio Emanuele se non si conosce bene la stazione di Torino Porta Nuova inoltre, e mi dispiace dirlo, la mostra non era ben segnalata, se non attraverso una sola grande locandina.

I biglietti potevano essere comprati sia in loco che tramite la famosa app Groupon, e prendendo i biglietti sulla app si risparmia qualche euro.

Dal mio punto di vista, ossia di una ragazza che non ha mai avuto occasione di ammirare le opere di Banksy da nessun’altra parte, una mostra così itinerante è perfetta.

Le opere esposte nel salone raccontano la nascita dell’artista a partire dai suoi primi passi, graffittando i famosi topolini, fino alle opere che lo hanno reso famoso, passando dai quadri con soggetti cinematografici a quelli dedicati ai momenti storici che hanno segnato il mondo.

Cosa rende Banksy unico?

Banksy torino porta nuova
Banksy Torino Porta Nuova – Galleria Vittorio Emanuele

La filosofia dell’artista, la presa in giro costante delle autorità e del mondo è il filo conduttore di questa mostra torinese creata da MALA.

Non solo guardie londinesi, Elisabetta II, Pulp Fiction, Kate Moss, le scimmiette con la banana, i Simpsons… Ciò che colpisce di più il visitatore è la parete al fondo del salone dove sono riunite in un unico muro le opere più famose. La bimba con i palloncini, il ragazzo che lancia il mazzo di fiori, la colomba della pace con l’ulivo, il quadro su Guantanamo o la famosa Napalm Girl.

Camminando per il salone troviamo anche la famosissima Girl with the Balloon realizzata nel 2002 e i Mobile Lovers del 2014.

I famosi Rats

Tutta una parte invece è dedicata ai mitici Rats.

Ho dipinto ratti per tre anni, prima che qualcuno dicesse “Che cosa intelligente… RAT è un anagramma della parola ART e ho dovuto fingere di averlo sempre saputo…

Bansky sui suoi Rat

Per realizzare tali opere Banksy si ispira a un graffittaro francese Blek Le Rat (Xavier Prou) che iniziò a tappezzare Parigi di disegni di topi realizzati attraverso la tecnica stencil avendo in mente la stessa missione di Banksy in Inghilterra.

Per entrambi la somiglianza tra questi animali e la professione di street artist è molto attuale. Entrambi sono intelligenti, duri e parassiti indesiderati della società.

Insomma se riuscite, provate ad andare a vedere una sua mostra anche itinerante così da iniziare a capire la filosofia artistica di questo personaggio senza volto ma di cui conosciamo benissimo la firma.

Michela Crosa

6 Replies to “Banksy intelligente, duro e parassita indesiderato della società”

  • Io ho visto questa mostra itinerante nella stazione di Genova invece, oltre ad aver visto una mostra ufficiale sempre di Banksy a Pisa qualche tempo fa, sempre molto interessanti.

  • Adoro le opere di Banksy, ho visto alcune sue mostre in giro per l’Italia e alcune opere dal vivo come quella a Napoli. Sono interessanti le sue opere, ma più di tutto incuriosisce il personaggio e il mistero che lo avvolge. La mostra che descrivi sembra davvero ben fatta.

  • Non perdo mai occasione per visitare mostre dedicate a Banksy. Adoro la modalità con cui fa arte, trattando tematiche ed argomenti sempre molto attuali.

  • Mi è sempre piaciuto Banksy ma non sono ancora riuscita a vedere una mostra a lui dedicata. Sarò presto a Torino quindi chissà che non sia la volta buona?

  • Irriverente e duro senza dubbio, parassita non direi però dato che le sue opere comunicano tantissimo e aiutano la gente a pensare. La street art è una forma d’arte che mi piace tantissimo, davvero trasversale e assolutamente democratica

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