Alla scoperta dei quartieri LGBTQ+ friendly canadesi
22 Giugno 2021
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Dopo essere stati negli States per una passeggiata nei quartieri LGBTQ+, non potevamo parlarvi dei quartieri LGBTQ friendly canadesi.
In Canada infatti troviamo le destinazioni gay per eccellenza! A differenza degli States già dal 2005 la scena gay canadese si è molto modificata grazie alle unioni, ai matrimoni e all’adozione riconosciute dallo Stato.
Oltre a Vancouver, Montreal con il Le Village/ The Village e Toronto, con i suoi Church e Wellesley sono diventate mete gettonatissime in poco tempo!
Toronto: Church e Wellesley
Il quartiere LGBTQ+ si estende tra la Church Street , Isabelle Street e Young Street nel bellissimo centro città. Il gay pride cittadino inolte è uno dei più importanti festival del paese.
La storia della creazione è molto particolare in quanto sembrerebbe che proprio il territorio tra Yonge, Jarvis, Maitland e Carlton Street, fosse una roprietà di Alexander Wood, un mercante e tenente dell’esercito canadese al centro di uno scandalo gay nel 1810.
Nel corso dei secoli il quartiere si è poi sviluppato attorno Wellesley grazie ai numerosi bar e locali nati per il loro frequentatori.
A partire dal 1980 il centro comunitario situato al 519 di Church Street diventa la sede di molti gruppi politici e sociali del movimento pride.
Montreal: Le Village/ The Village
Montreal jardin botanique Montreal The Village
Metà francese e metà inglese, la cittadina è il punto di riferimento del movimento LGBTQ.
Il Village infatti è uno dei quartieri più in come varietà di negozi, pub, ristoranti e locali notturni. Nel quartiere ci sono molte mostre d’arte all’aperto e itineranti. A volte statue su marciapiede, palline colorate, bandiere, vestiti ..
Il quartiere si estende tra Saint Catherine, Papineau e Berrie, a nord del quartiere latino e riconoscibilissimo dalle bandiere arcobaleno.
Se ci capitate per caso, non perdete una visita a Saloon, uno dei ristoranti più rinomati e dove si dice sia servito il miglior Martini della città e il Nouveau Bistrot celebre per il design ultramoderno.
Modo’s invece ospita lo spettacolo più bello di drag queen del paese.
Vancouver: Davie Village
Strisce pedonali arcobaleno
Altro quartiere in canadese è il Davie Village o Davie District nel West End di Vancouver. Il nome del quartiere è legato a A.E.B. Davie, l’ottavo premier della British Columbia.
Ogni anno si celebra il Davie Day, i primi di settembre, dove si rilancia l’economia dei quartieri vicini. Davie Street inoltre è stata la prima zona in cui sono state dipinte le strisce pedonali color arcobaleno nel 2013 tanto che le strisce tra Davie e Bute sono le più fotografate al mondo dopo la loro inaugurazione durante il Pride di quell’anno.
E voi cosa ne pensate dei quartieri LGBTQ+ e del loror clima festoso? Raccontateci le vostre esperienze!
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Ma che piacevole lettura ! Ho ancora più voglia di visitare il Canada dopo il tuo racconto
Penso che luoghi del genere debbano esistere ovunque! Luoghi come questi mostrano che l’amore è amore sempre, in qualsiasi forma e ricordano quanto ancora sia importante una legge universale che tuteli questo sentimento!
Ma che meraviglia! Sono posti bellissimi e dai colori super suggestivi! Ee mai decidessi di andare in Canada, direi che rientrerebbe nei luoghi da visitare!
Trovo brutto che ci sia la necessità di specificare “friendly” per una zona se si tratta di coppie gay. L’amore non dovrebbe avere né barriere né restrizioni, a differenza dell’odio che andrebbe arginato ed eliminato. È vero però che ci sono destinazioni preferite, come ci sono per le giovani coppie o quelle con i bambini. In ogni caso, i luoghi da te descritti sono meravigliosi!
Non mi è mai capitato di andare in un quartiere LGBTQ, mi piace il clima festoso, ma sarebbe bello che nel 2021 non ci fossero ancora tutte le discriminazioni che si sentono giornalmente.
Il Canada mi ha sempre incuriosito. Mi ha colpito molto le strisce pedonali colorate, un quartiere decisamente vivace e assolutamente da visitare.
Non sapevo che nelle tre città simbolo del Canada ci fossero dei quartieri LGBTQ+, anche così vistosi. Mi spiace solo che debbano esistere dei quartieri del genere per cercare di dare a queste persone la libertà che si meritano.
Che bello!!!! Adesso abbiamo un altro itinerario da sviluppare! Non sapevamo di veri e propri quartieri LGBTQ+ in CANADA, tra l’altro siamo state a Montreal tanto tempo fa e non abbiamo visto nulla di tutto questo .. ottima ragione per tornarci!
Ma sono bellissimi questi quartieri, ci farei solo una giornata intera per visitarli tutti o no? Ti invidio tantissimo e adoro il giardino botanico.