Alla scoperta di Santa Barbara in California

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Poco distante dal ben più noto molo di Santa Monica, ricordato non solo per la Ferry Wheel ma anche per essere l’end of trail della Route 66, sorge Santa Barbara.

Un piccolo centro urbano, direttamente sulla spiaggia che ha molto da raccontare di sè, non solo a livello storico, in quanto nato da una missione spagnola, ma anche per le particolarità che lo caratterizzano.

Scopriamole insieme

Santa Barbara, the American Riviera

Altro nome con cui questa cittadina è conosciuta è “The American Riviera”. Il soprannome deriva dal paragone che viene fatto tra la Costa Azzurra francese e Santa Barbara.

Accumunate dal fatto di essere destinazioni molto in per andare in barca, per i numerosi vigneti, per gli amanti del mare e per il turismo d’élite; entrambe le coste rappresentano un rifugio per attori o personaggi famosi che comprano casa in zona (Montecito) e fuggono dalla vita caotica di Los Angeles.

Santa Barbara è un perfetto mix di fascino, arte locale e cultura vitivinicola che si incontra con la tradizione funk rappresentata dai giovani surfers, skaters e artisti locali .

Proprio qui nasce la Powell Peralta, famosa produttrice di skateboard che annoverava tra i ranghi della sua squadra, la Bones Brigade, i più famosi skater del mondo tra cui Tony Hawk .

Le statue del centro città

Il nostro stop in questa città è durato il tempo di una giornata, per riprenderci dai 5000 km del nostro giro della West Coast ma più di tutto per provare l’ebrezza di un bagno nell’oceano.

Arrivati alla sera tardi, dopo aver conosciuto il proprietario di The Inn at the East Beach, Frank Santana di cui potete leggere in questo post e aver mangiato un boccone al volo da Starbucks, siamo rientrati in hotel.

Nella nostra passeggiata di rientro notturno ho notato numerose statue in bronzo nel centro città che avrei visitato l’indomani mattina.

Il giorno successivo, ci dividiamo per qualche ora per andare ad esplorare la cittadina. Daniele visita lo store di Powell Peralta, Roby il centro commerciale e io mi aggiro tra le statue che tanto mi hanno colpito la sera precedente.

Passeggiando per le vie cittadine e ad ogni angolo della città mi imbatto nelle statue che mi riportano alla mente momenti di vita quotidiana.

Ed ecco un bambino felice in braccio al padre, un altro vicino al nonno, un imbianchino cha fa capolino da un angolo e dipinge un muro, una panchina a forma di coda di balena e un signorotto locale, assomigliante a Benjamin Franklin, che mentre legge il giornale attende di essere fotografato con chiunque si sieda accanto a lui.

Il signorotto locale che legge il giornale

Una fontana con allegri musicisti ci attende all’ingresso di State Street, la più frequentata dai giovani soprattutto nelle ore notturne.

Ovviamente tutte le statue sono inserite nel contesto storico della città, una sorta di street art alternativa, e probabilmente sono state realizzate da artisti locali. Una passeggiata alla scoperta di questi piccoli monumenti in bronzo sicuramente è consigliatissima.


Chicche di viaggio: luoghi da non perdere

Il tramonto e il tuffo oceanico

Se siete in visita alla città dovete assolutamente ammirare il tipico tramonto californiano e fare un tuffo in acque oceaniche, solcate dai numerosi surfisti della zona.

La movida notturna che pensate di trovare intorno al molo non esiste. Anzi tutti i ragazzi si riversano la sera su State Street, l’arteria principale della città, piena di locali, negozi, ristoranti e discoteche.

Ammirate il magnifico Stearns Wharf. La sua passerella in legno nonchè molo è il più antico di tutta la California e risale al 1872.

Se siete in zona fermatevi per un pasto presso Santa Barbara Shellfish Company e assaggiate i mega granchi che qui cucinano.

Visitate El Presidio di Santa Barbara. Un complesso di fortezze storiche costruite dagli spagnoli alla fine del 700 in cui viene racontata la storia della missione e dove poter ammirare la vecchia fortezza di El Cuartel, una delle più antiche dello stato.

E per gli appassionati di skateboard, sicuramente entrare nel regno di Powell Peralta, su Kellogg Avenue, è raccomandato non solo per ammirare pareti di nuovi modelli ma anche vedere i modelli che ne hanno fatto la storia.





Michela Crosa

23 Replies to “Alla scoperta di Santa Barbara in California”

  • Bellissimi ricordi. Per un quarto d’ora ho viaggiato oltre l’Oceano, senza limiti e mascherina. Il tramonto californiano mi ha scaldato il cuore. Però la voglia di partire rimane!

  • Continuo a rimandare il mio viaggio in California senza riuscire ad approfittare del fatto che i miei cugini vivono a Los Angeles… Santa Barbara sarà sicuramente una delle mie tappe e non sapevo ci fossero tutte queste statue “artistiche”!

  • Il prossimo anno vorrei andare negli USA avevo in programma New York ma leggendo il tuo articolo mi hai fatto venire voglia di vedere anche la California.

  • Fa strano leggere di posti che ho sentito solo nei film e invece sono reali e visitabili.. Chissà se un giorno li visiterò anch’io… In America le prime tappe sarebbero sicuramente New York e San Francisco…. E i parchi…. Santa Barbara non è nemmeno nella top ten però Chissà, mai dire mai.

  • Purtroppo non sono arrivata sino a qui, perchè mi sono fermata nella più “comune” Santa Monica (che però mi ha un po’ deluso, ma forse non mi sono data il tempo di girarla, sono stata solo sul molo). Complimenti perchè il blog ha davvero sempre delle piccole chicche per chi è interessato alla destinazione.

  • Mi piacerebbe molto vedere sia Santa Barbara che Santa Monica, e mi auguro davvero di riuscire a tornare a viaggiare presto. Tante preziose informazioni in questo articolo. grazie 😉

  • Sono una fan del nord: adoro il Canada e tutta la parte settentrionale degli States. Ma la California è stata davvero una bellissima scoperta, nella quale non vedo l’ora di tornare per completare il giro. Non ero arrivata a Santa Barbara, ma ovviamente mi ispira moltissimo!

  • Everything’s bigger in the USA: dalle strade, alle auto, alle distanze, al cibo. Mi hanno incuriosito questi granchi giganti da gustare, come suggerisci di mangiarli?
    Avevo sentito parlare alcune volte di Santa Barbara in TV, penso fosse stata usata come set di qualche telefilm o film, ed avevo cercato le immagini su internet. Mi avevano colpita queste spiagge ma anche le antiche costruzioni in stile ispanico delle colline attorno, penso sia davvero una meta da non perdere nel caso in cui si effettui un viaggio in California.

  • Quando leggo di posti come Santa Barbara, non riesco a non pensare anche a qualche serie tv o film. E’ inevitabile! Sicuramente sarà una cittadina ridente e piacevole da visitare, ma io finirei col andare a caccia di un vip!!!

  • Ho un bellissimo ricordo di Santa Barbara. Ci ho infatti trascorso una giornata durante il mio viaggio in California. Se ci penso, ancora sento i gabbiani, lì, sotto le palme alte alte sulla spiaggia…

  • Mi ricordo che da piccola mia mamma guardava una telenovela americana dal titolo Santa Barbara. Ne ignoravo la storia e vedo che è un luogo interessante da visitare. Ma ciò che mi attira di più sono i granchi giganti da assaggiare! 🙂

  • Ecco, Santa Barbara è una cittadina della California che ho sempre voluto vedere ma che ancora non ho visitato. Non so perchè ma me la immagino molto nello stile di Santa Monica. Provvederò al prossimo viaggio californiano!

  • Ma com’è graziosa questa cittadina di Santa Barbara! L’avevo sentita nominare spesso da chi è stato in California ma non avevo mai approfondito più di tanto quindi ben venga il tuo articolo, grazie di avermela fatta (ri)scoprire!

  • Sarei dovuta partire per la California il 2 Gennaio scorsi…Voli, hotel prenotati, percorsi studiati! Tutto stava andando troppo bene ed in effetti c’era l’altra faccia della medaglia che nessuno di noi avrebbe immaginato….E’ solo rinviato!

  • Quindi che Santa barbara in Califorinia sia ! eh si, anche a noi orientali, viene voglia di partire per scuriosare questo paese sempre incredibile e sorprendente.

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