Come siamo capitati a Missoula, la perla del Montana

Foto di David Mark da Pixabay

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Mai avremmo pensato che nel bel mezzo del Montana si trovasse un aereoporto internazionale! Una minuscola città meta di tanti voli!

Vi raccontiamo la piccola Missoula, cconosciuta come “porta dell’inferno” e ora come “città dei giardini”

Come ci siamo arrivati?

Di Prizrak 2084 from Missoula, Montana, USA

Ormai chi ci segue da un pò può capire come in ogni viaggio possiamo raccontarvi almeno una disavventura!

E anche questa volta grazie ad un problema legato alla nostra vettura abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in una bella sorpresa!

Appena arrivati all’aereoporto di Seattle abbiamo prelevato la nostra auto a noleggio presso Thrifty e aspettandoci una Jeep Grand Cheerokee come proposto dal noleggio, ci siamo dovuti accontentare di una Ford.

Peccato che appena presa in aereoporto e appena affrontate le uniche salite che ci permettevano di raggiungere Kerry Park, il posto più bello in cui ammirare lo skyline cittadino, i nostri freni posteriori hanno iniziato a fischiare fino ad avere un rumore metallico.

Ecco, che sfortuna! Le pastiglie sono andate sicuramente!

Visto che la sfiga ci vede bene e la ruota più problematica era la posteriore destra (proprio dove ero seduta io) i miei compagni di viaggio mi hanno preso in giro tutto il tempo dicendomi che non era possibile!

L’unico modo per restituire il mezzo e sostituirlo era recarsi in un punto Thrifty in un aereoporto internazionale, e l’unico più vicino al momento del guasto e sulla strada verso Yellowstone era quello di Missoula in Montana!

Missoula? Mai sentita prima!

Lasciata Seattle qualche giorno dopo, armati di pazienza cerchiamo di capire come arrivare in questo aereoporto, magari verso sera, senza perdere tutta la giornata.

E qui il mitico super Dany si ingegna….

C’ è un Hooters a Missoula così possiamo cenare lì la sera e cambiare auto prima di cenare! E così abbiamo fatto!

Sul tardo pomeriggio ci siamo presentati in questo aereoporto internazionale ma purtroppo abbiamo ricevuto picche per quanto riguarda l’auto in quanto nessuna vettura era disponibile e ci hanno rimandato all’aereoporto internazionale di Bozeman.

Ma a parte questo, benchè scontenti dal non poter cambiare auto,siamo  andati a mangiare da Hooters.

Conoscete Hooters?

Hooters
Hooters

Beh, se non conoscete Hooters, andate a farvi un giretto sul sito ufficiale (https://www.hooters.com/), e ne scoprirete delle belle.

Vi dico solo che è il posto più amato dai maschietti; vuoi l’abbigliamento delle cameriere, vuoi le cameriere stesse, questa catena ha fatto la storia degli Stati Uniti.

Ovviamente il menù è quello tipico americano: hamburger, chicken wings, insalate, starters ed entries.

Tra i tipici starters: anelli di cipolla fritta,patatine fritte di qualsiasi forma e con qualsiasi salsa, stick di mozzarella e anche le famose alette di pollo!

Il buon Dany era intrippatissimo dall’assaggiare le alette di pollo con la salsa 911.

Lui che ama il piccante voleva assolutamente provarla ma mai si sarebbe aspettato fosse così piccante, talmente tanto da non riuscire a terminare il piatto!

E voi quali esperienze culinarie avete provato? Se volete consultare il menù e farvi venire l’acquolina in bocca cliccate qui.


Chicche di viaggio

Curiosita su Missoula?

Nel corso della nostra cena da Hooters, Roby ( allora assidua frequentatrice delle lezioni di Economia all’Università di Torino) ci dice che la loro facoltà organizzano spesso Erasmus a Missoula.

Aggiornamento: Hooters a Missoula ha chiuso definitivamente dal 2017, probabilmente perchè troppo grande o perchè poco frequentato.

Missoula ospita l’Università del Montana, il campo di prigionia di Fort Missoula, un forte utilizzato durante la seconda guerra mondiale per confinare italoamericani e nippo-americani.

Porta dell’inferno era il primo soprannome della cittadina per via delle popolazioni belligeranti che qui vivevano in passato.

Città dei giardini nasce come soprannome in quanto ci sono moltissimi parchi vicino alle grandi attrazioni del centro città e perchè è molto vicina alle riserve naturali più grandi degli Stati Uniti d’America.

Mai avremmo pensato che una cittadina il cui nome a noi fosse sconosciuto avesse così tanta storia da raccontare, una piccola ma grande città sperduta nel bel mezzo delle montagne del Montana!

Michela Crosa
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10 Replies to “Come siamo capitati a Missoula, la perla del Montana”

  • Conosco Hooter perchè la mia cara amica è una pin up, quindi viaggio molto anche io nel mondo del rockabilly coi i suoi post! Il Montana è sempre stata una meta che avrei voluto visitare da adolescente, forse per via delle scatolette di carne. Avete fatto bene a scegliere una Jeep, è la macchina ideale per questo tipo di road trip!

  • Certo che conosco Hooters! Nelle commedie adolescenziali anni Ottanta viene citata spesso questa catena. Nella sfortuna però siete stati fortunati, avendo visto una cittadina che dalle foto sembra niente male!

  • Ho visitato un minuscolo pezzetto del Montana quando siamo andati a visitare il Parco di Yellowstone; però mi sono innamorata di questa terra così selvaggia. Non ci vivrei mai, ma non mi dispiacerebbe ritornarci!

  • Non ci sono mai stata ma mi immagino il Montana come freddo e selvaggio ma immancabilmente bello. Non conoscevo questo luogo e mi sono ripromessa di andarci quandot tornerò negli Stati Uniti!

  • Ho fatto qualche giro in Montana, qualche anno fa. Non sono stata a Missoula, ma posso immaginare il contesto! Fuori dal mondo ma nel centro degli Stati Uniti!

  • Le vostre disavventure vi permettono sempre di scoprire posti nuovi! Onestamente non avevo mai sentito parlare di Missoula. In compenso conosco Hooters e la prima volta l’ho scoperto a Budapest ma non ho mai mangiato da loro!

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