Focus On: Terry Fox, l’atleta che attraversò il Canada correndo

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Passeggiando per la capitale canadese di Ottawa non si può non notare la statua dedicata al famoso runner: Terry Fox.

Prima di partecipare alla mia prima “Corsa delle Speranza” non sapevo nemmeno chi fosse e perchè questa corsa forse soprannominata con il nome di questo atleta, ma dopo quel giorno, e grazie a Daniele sono andata a documentarmi sul famoso personaggio.

Un handicap: la sua vita

Terry, nato 28 luglio 1958 a Winnipeg in Canada, era un promettente giocatore di basket finchè, a causa di un’osteosarcoma, gli fu amputata una gamba.

Nonostante questo arto mancante, Terry non si è mai arreso, tanto da decidere di attraversare tutto il Canada di corsa, da una costa all’altra, con l’intento di raccogliere da ogni cittadino canadese 1 dollaro ( e all’epoca il Canada aveva circa 24 milioni di abitanti) e devolverlo alla ricerca contro la sua malattia.

Ecco che nasce la famosa “Hope Run” o ” Run for Hope” , la Corsa delle Speranza.

La sua anima sportiva

mappa terry fox run
Mappa Terry Fox Run a special thanks to Terry Fox Foundation

Prima giocatore di basket poi mezzofondista, Terry Fox era abituato a partecipare a gare agonistiche di un certo livelo. Non appena amputata la gamba, partecipa a tornei paralimpici di basket e poi nel 1980 a soli 21 anni intraprende la sua Corsa.

Tutti i giorni decide di coprire i km di una maratona (più di 42) e ogni giorno per 143 giorni consecutivi attraversa regione per regione, paese per paese, città per città, da St John’s , Newfoundland and Labrador fino all’Ontario!

Marathon for Hope

Prima di partire per la grande sfida, Terry decise di immergere la sua gamba destra nell’Oceano Atlantico e riempì anche 2 bottiglie d’acqua come souvenir da consegnare agli abitanti dell’ultima città che avrebbe raggiunto sulla costa est, nell’Oceano Pacifico.

La corsa inizia il 12 aprile 1980 e il 22 giugno, quando Fox raggiunge Montreal, la sua corsa aveva già portato oltre 200.000 dollari di donazioni.

Isadore Sharp, Ceo della catena Four Seasons Hotels and Resorts, pose una forte attenzione sulla corsa di Fox e aiutò Terry ospitandolo gratuitamente nei suoi hotel offrendogli anche tutti i pasti. Questo perchè aveva perso un figlio solamente 1 anno prima della diagnosi di osteosarcoma a Terry per cancro.

Quando Terry iniziò a scoraggiarasi per le poche donazioni ricevute, Sharp gli propone un pagamento di 2 dollari per ogni miglio percorso, persuadendo così oltre 1000 altre imprese a fare lo stesso.

Terry fu convinto dalla Canadian Cancer Society ad arrivare ad Ottawa in occasione del Canada Day, sperando così di aumentare gli introiti e le donazioni. Lui accettò e si fermò anche qualche giorno in più nella città.

Ormai tutto il paese parlava di Terry, il 21 enne che attraversa il paese di corsa. A causa della sua fama la stampa inizia a scavare sulla sua vita privata diffondendo la falsa notizia che lui fosse perfettamente sano e che si fosse fatto amputare di proposito la gamba.

Terry risponde alle accuse riprendendo la sua maratona, rifiutando di fermarsi più giorni del dovuto nelle città che attraversava, e andò avanti fino alla fine.

Da 3 mesi ormai correva tutti i giorni la sua maratona, senza prendere alcuna medicina per il cancro tanto che, il continuo impatto con il terreno, lo portò a forti infiammazioni a muscoli e ginocchia e le metastasi iniziarono ad entrare in circolo nel suo corpo portando ad un repentino peggioramento che lo condusse in ospedale.

Il 2 settembre 1981, Terry Fox indisse una conferenza stampa dove comunicare il suo ritiro a causa del cancro, chiudendo così la sua Corsa della Speranza.

Grazie alla sua avventura e al suo esempio, in ogni parte del mondo vengono organizzate le Terry Fox Run e ogni anno, oltre a percorrere moltissimi km, le iscrizioni locali e le donazioni ricevute vengono devolute alle Fondazioni che si occupano della lotta contro i tumori!

Partecipate anche voi alla Terry Fox Run!


Scopri di più sulla Terry Fox Foundation

Michela Crosa

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